“I bambini e gli anziani costruiscono il futuro dei popoli; i bambini perché porteranno avanti la storia, gli anziani perché trasmettono l’esperienza e la saggezza della loro vita”.
Papa Francesco
Bambini ed anziani hanno indubbiamente qualcosa in comune, qualcosa che permette loro di riconoscersi, di interagire e di stare bene insieme.
Anziani e bambini sono coinvolti in attività programmate come la musica, la danza, l’ascolto e la narrazione al fine di ritessere un legame “intergenerazionale”, dapprima naturale e spontaneo, oggi purtroppo minacciato da una società individualista e da una famiglia sempre più parcellizzata.
Si tratta di un’iniziativa funzionale per entrambi, da una parte i bambini imparano a riconoscere, accettare e rispettare la fragilità delle persone anziane, fino a prendersene cura, dall’altra gli anziani, privati del loro ruolo sociale e quasi spogliati di una loro intimità personale, trovano nelle relazioni con i bambini un nuovo slancio verso la vita, instaurando conversazioni attraverso le quali trovano modo di mantenere viva la memoria e i ricordi, con notevoli ricadute terapeutiche per le funzioni cerebrali.
Sentirsi circondati da giovani e bambini è per gli anziani un momento di grandissima importanza vissuto con una gioia che contagia anche i “piccoli”!